Mi muovo piano, facendo attenzione che i miei passi non facciano rumore. Ascolto, mi guardo intorno. Poi qualcosa mi colpisce: uno sguardo, un taglio di luce. Il passo si fa ancor più leggero, ci giro intorno, mi abbasso. Eccola. Trattengo il respiro. Scatto.

“E’ possibile fermare il tempo per rivivere gli attimi più emozionanti?

Chiedetelo a Giancarlo.”   – Gioia –

 

 

“Che dire… Grazie a te, Giancarlo, per la gentilezza, l’attenzione e le bellissime foto, vi abbiamo ritrovato tutta l’allegria e la spontaneità della giornata!”  – Chiara –